Il solfeggio altro non è che la lettura, a tempo, delle note.
Nel solfeggio parlato devi solo dire il nome della nota ritmicamente, nel cantato devi anche intonarla.
Per poter solfeggiare devi innanzitutto saper leggere la musica.
Ti faccio un esempio con una battuta in 4/4 (il tempo è indicato dalla frazione all'inzio del rigo):
Puoi avere metti un do semibreve (i valori delle note, così come la loro posizione sul rigo chiaramente devi studiarle) e in quel caso lo leggerai: do-o-o-o; oppure due minime: do-o, do-o; o quattro semiminime: do, do, do, do etc etc.
Chiave di basso
Credo (ma prendilo col beneficio del dubbio, musica l'ho studiata tanti anni fa) che il meccanismo sia lo stesso, solo che in chiave di basso le note hanno posizioni diverse sul rigo (di questo sono sicura). In sostanza devi imparare a memoria anche quelle.