Domanda:
Potete scrivermi il testo della canzone "Castelli di sabbia" dll zecchino d'oro di quest'anno??10 pt al primo!?
• αgηε
2009-11-18 09:59:58 UTC
salve raga..avrei bisogno urgentemente del testo della canzone "castelli di sabbia" ke canta una bimba ke si chiama Enya allo zecchino d'oro di quest'anno!! 10 pt al primo!!
Quattro risposte:
giogiobagiogio
2009-11-18 10:04:17 UTC
Castelli di sabbia (Malta)

Titolo originale: "Is sirena"

Testo originale: C. Azzopardi | Musica: A. Zammit

Testo italiano: S. Bertuzzi



Un bambino e una sirena: una storia di diversità e differenze che da barriere diventano opportunità e ricchezze grazie al mare che li unisce. Lei in fondo al mare vorrebbe correre e "coi bimbi ridere", ma è costretta a restare in fondo al mare "senza fare castelli di sabbia". Lui ha tanta paura, anche se vorrebbe arrivare "dove la sirena sta cantando ma nuotare come lei non sa…". E così i limiti di due persone si possono trasformare con l’incontro. La sirena comprende che con quel che ha non potrà correre, ma può ridere ed "insegnare quello che non sai". Il mare li divideva, ora li rende amici ed insieme si divertono a nuotare.



Enya Magri (7 anni di Malta)



Ha una sorella di 14 anni che si chiama Judy. Da grande vuole fare la parrucchiera. A scuola le piacciono la matematica e il basket. Le piacciono gli spaghetti. È la seconda volta che viene in Italia. Ha due conigli e il suo gioco preferito è un pupazzo di nome "Me to you".



Il testo



Giù dallo scoglio scivola una sirena dentro al mare,

E poi accanto all'isola si ferma un attimo a guardare.



Che penserà?

Vorrebbe uscire dal mare blu

Che sognerà?

E poi correndo arrivare laggiù,

Come i bimbi sulla spiaggia bianca

Che felici si rincorrono

E ridono.



Io mi chiedo perché devo stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,

Non posso correre, coi bimbi ridere

Non posso fare quello che vorrei.



Io mi chiedo perché devo stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,



Io con le gambe saprei saltare come vorrei

Correndo sulla sabbia tenera,



Cantando finalmente libera.



Là sulla sabbia candida cammina un bimbo lungo il mare,

Toccando l'acqua limpida si ferma un attimo a guardare.



Che penserà?

Lui ha paura del mare blu

Che sognerà?

Vorrebbe tanto arrivare laggiù

Dove la sirena sta cantando

Ma nuotare come lei non sa

Come farà.



Xi hlew sirena ghalkemm

Differenti tassew

It-tnejn ghandna s-sabih gewwa qalbna,

Specjali int ukoll

Sirena nafu lkoll

Kulhadd bzonnjuz u ghandu xi talenti.



Io mi chiedo perché devo stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,



Io con le gambe saprei saltare come vorrei

Correndo sulla sabbia tenera

Cantando finalmente libera.



Cullato dalle onDE

DEsidero nuotaRE

REspiro l'infiniTO

TOgliendo il mio timoRE

REgalami coragGIO

GIOcando dentro l'acQUA

QUAsi come fai tu

Nuoterò!



Ho capito perché posso stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,

Non posso correre, ma posso ridere

Ed insegnarti quello che non sai.



Ho capito perché posso stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,



Nuotando accanto a te sono felice perché,

Con un amico vero giocherò

E nel mio cuore con te volerò
Ilaria :)
2009-11-18 10:30:05 UTC
Ciao i.love zecchino d'oro

Un bambino e una sirena: una storia di diversità e differenze che da barriere diventano opportunità e ricchezze grazie al mare che li unisce. Lei in fondo al mare vorrebbe correre e "coi bimbi ridere", ma è costretta a restare in fondo al mare "senza fare castelli di sabbia". Lui ha tanta paura, anche se vorrebbe arrivare "dove la sirena sta cantando ma nuotare come lei non sa…". E così i limiti di due persone si possono trasformare con l’incontro. La sirena comprende che con quel che ha non potrà correre, ma può ridere ed "insegnare quello che non sai". Il mare li divideva, ora li rende amici ed insieme si divertono a nuotare.



Enya Magri (7 anni di Malta)



Ha una sorella di 14 anni che si chiama Judy. Da grande vuole fare la parrucchiera. A scuola le piacciono la matematica e il basket. Le piacciono gli spaghetti. È la seconda volta che viene in Italia. Ha due conigli e il suo gioco preferito è un pupazzo di nome "Me to you".



Il testo



Giù dallo scoglio scivola una sirena dentro al mare,

E poi accanto all'isola si ferma un attimo a guardare.



Che penserà?

Vorrebbe uscire dal mare blu

Che sognerà?

E poi correndo arrivare laggiù,

Come i bimbi sulla spiaggia bianca

Che felici si rincorrono

E ridono.



Io mi chiedo perché devo stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,

Non posso correre, coi bimbi ridere

Non posso fare quello che vorrei.



Io mi chiedo perché devo stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,



Io con le gambe saprei saltare come vorrei

Correndo sulla sabbia tenera,



Cantando finalmente libera.



Là sulla sabbia candida cammina un bimbo lungo il mare,

Toccando l'acqua limpida si ferma un attimo a guardare.



Che penserà?

Lui ha paura del mare blu

Che sognerà?

Vorrebbe tanto arrivare laggiù

Dove la sirena sta cantando

Ma nuotare come lei non sa

Come farà.



Xi hlew sirena ghalkemm

Differenti tassew

It-tnejn ghandna s-sabih gewwa qalbna,

Specjali int ukoll

Sirena nafu lkoll

Kulhadd bzonnjuz u ghandu xi talenti.



Io mi chiedo perché devo stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,



Io con le gambe saprei saltare come vorrei

Correndo sulla sabbia tenera

Cantando finalmente libera.



Cullato dalle onDE

DEsidero nuotaRE

REspiro l'infiniTO

TOgliendo il mio timoRE

REgalami coragGIO

GIOcando dentro l'acQUA

QUAsi come fai tu

Nuoterò!



Ho capito perché posso stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,

Non posso correre, ma posso ridere

Ed insegnarti quello che non sai.



Ho capito perché posso stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,



Nuotando accanto a te sono felice perché,

Con un amico vero giocherò

E nel mio cuore con te volerò.
✿Åυŕσяα✿
2009-11-18 10:05:56 UTC
Castelli di sabbia (Malta)

Titolo originale: "Is sirena"

Testo originale: C. Azzopardi | Musica: A. Zammit

Testo italiano: S. Bertuzzi



Un bambino e una sirena: una storia di diversità e differenze che da barriere diventano opportunità e ricchezze grazie al mare che li unisce. Lei in fondo al mare vorrebbe correre e "coi bimbi ridere", ma è costretta a restare in fondo al mare "senza fare castelli di sabbia". Lui ha tanta paura, anche se vorrebbe arrivare "dove la sirena sta cantando ma nuotare come lei non sa…". E così i limiti di due persone si possono trasformare con l’incontro. La sirena comprende che con quel che ha non potrà correre, ma può ridere ed "insegnare quello che non sai". Il mare li divideva, ora li rende amici ed insieme si divertono a nuotare.



Enya Magri (7 anni di Malta)



Ha una sorella di 14 anni che si chiama Judy. Da grande vuole fare la parrucchiera. A scuola le piacciono la matematica e il basket. Le piacciono gli spaghetti. È la seconda volta che viene in Italia. Ha due conigli e il suo gioco preferito è un pupazzo di nome "Me to you".



Il testo



Giù dallo scoglio scivola una sirena dentro al mare,

E poi accanto all'isola si ferma un attimo a guardare.



Che penserà?

Vorrebbe uscire dal mare blu

Che sognerà?

E poi correndo arrivare laggiù,

Come i bimbi sulla spiaggia bianca

Che felici si rincorrono

E ridono.



Io mi chiedo perché devo stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,

Non posso correre, coi bimbi ridere

Non posso fare quello che vorrei.



Io mi chiedo perché devo stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,



Io con le gambe saprei saltare come vorrei

Correndo sulla sabbia tenera,



Cantando finalmente libera.



Là sulla sabbia candida cammina un bimbo lungo il mare,

Toccando l'acqua limpida si ferma un attimo a guardare.



Che penserà?

Lui ha paura del mare blu

Che sognerà?

Vorrebbe tanto arrivare laggiù

Dove la sirena sta cantando

Ma nuotare come lei non sa

Come farà.



Xi hlew sirena ghalkemm

Differenti tassew

It-tnejn ghandna s-sabih gewwa qalbna,

Specjali int ukoll

Sirena nafu lkoll

Kulhadd bzonnjuz u ghandu xi talenti.



Io mi chiedo perché devo stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,



Io con le gambe saprei saltare come vorrei

Correndo sulla sabbia tenera

Cantando finalmente libera.



Cullato dalle onDE

DEsidero nuotaRE

REspiro l'infiniTO

TOgliendo il mio timoRE

REgalami coragGIO

GIOcando dentro l'acQUA

QUAsi come fai tu

Nuoterò!



Ho capito perché posso stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,

Non posso correre, ma posso ridere

Ed insegnarti quello che non sai.



Ho capito perché posso stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,



Nuotando accanto a te sono felice perché,

Con un amico vero giocherò

E nel mio cuore con te volerò.
Aly :)
2009-11-18 10:05:20 UTC
giù dallo scoglio scivola una sirena dentro al mare,

E poi accanto all'isola si ferma un attimo a guardare.



Che penserà?

Vorrebbe uscire dal mare blu

Che sognerà?

E poi correndo arrivare laggiù,

Come i bimbi sulla spiaggia bianca

Che felici si rincorrono

E ridono.



Io mi chiedo perché devo stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,

Non posso correre, coi bimbi ridere

Non posso fare quello che vorrei.



Io mi chiedo perché devo stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,



Io con le gambe saprei saltare come vorrei

Correndo sulla sabbia tenera,



Cantando finalmente libera.



Là sulla sabbia candida cammina un bimbo lungo il mare,

Toccando l'acqua limpida si ferma un attimo a guardare.



Che penserà?

Lui ha paura del mare blu

Che sognerà?

Vorrebbe tanto arrivare laggiù

Dove la sirena sta cantando

Ma nuotare come lei non sa

Come farà.



Xi hlew sirena ghalkemm

Differenti tassew

It-tnejn ghandna s-sabih gewwa qalbna,

Specjali int ukoll

Sirena nafu lkoll

Kulhadd bzonnjuz u ghandu xi talenti.



Io mi chiedo perché devo stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,



Io con le gambe saprei saltare come vorrei

Correndo sulla sabbia tenera

Cantando finalmente libera.



Cullato dalle onDE

DEsidero nuotaRE

REspiro l'infiniTO

TOgliendo il mio timoRE

REgalami coragGIO

GIOcando dentro l'acQUA

QUAsi come fai tu

Nuoterò!



Ho capito perché posso stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,

Non posso correre, ma posso ridere

Ed insegnarti quello che non sai.



Ho capito perché posso stare quaggiù

Senza fare castelli di sabbia,



Nuotando accanto a te sono felice perché,

Con un amico vero giocherò

E nel mio cuore con te volerò.



vabbè ò anche se non sono la prima mi ha fatto piacere scriverti...ciao baci


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